Una fanpage non si nega a nessuno

Una fanpage non si nega a nessuno

Aprire, ottimizzare e poi gestire una pagina può apparentemente essere una cosa semplice, e in realtà il buon Zuckerberg ha reso così facile l’uso dei suoi strumenti che diviene complicato trovare chi al giorno d’oggi non sia in grado dotare la propria attività, azienda o ristorante che sia di una vetrina social. Tutt’al più trovi forse ancora qualcuno che pensa che un profilo privato valga uno aziendale.

C’è però una differenza abissale tra fare le cose e farle bene.

Partiamo da un punto tanto scontato quanto spesso dimenticato: un utente visita una fanpage (cosi come un sito web) perché o cerca qualcosa o è incuriosito. Non importa che il bisogno sia manifesto (“sto cercando l’indirizzo e gli orari di apertura di quel tal negozio”) o latente (“Fammi vedere questa pagina. Fammi vedere tra le foto che cosa propone” “Bello quest’oggetto! Fammi vedere dov’è. Dovrei proprio farci un salto”).
Quindi partendo da qui se ne converrà che organizzare la nostra vetrina in Facebook, dotando la pagina di tutte le informazioni che un visitatore potrebbe cercare, è di vitale importanza.

Devi rendere la permanenza sulla tua fanpage quanto di più gradevole possa essere

Perché mai non dovresti sfruttare correttamente tutti gli strumenti, anche quelli gratuiti, per fare della buona e sana comunicazione?
Analizziamo le parti che compongono una fanpage!

Scegliere il tipo giusto di fanpage.
È la prima scelta da fare. Non è così scontata come scelta oltretutto perchè il buon Zuckerberg ci mette quel puzzico di confusione che rende la scelta tra le 6 tipologie a volte un pochino problematica:

  • Impresa Locale o Luogo: in linea di massima sia che tu abbia un attività commerciale, un ristorante o un albergo questa è la scelta per te. Questa tipologia ti permetterà poi l’inserimento per esempio degli orari di apertura, la fascia di prezzo (se sei un ristorante è importante dare questo tipo di informazioni al cliente), i sistemi di pagamento, se c’è o no il parcheggio oltre chiaramente alle consuete informazioni di contatto. Ah! Dimenticavo. Se sei un professionista (dottore, avvocato, commercialista, assicuratore etc) questa è la tipologia corretta per te.
  • Azienda, Organizzazione o Istituzione. Questa è la categoria che devi scegliere se la vetrina che stai aprendo è per una pmi, per un artigiano o comunque rivolta ad un mercato B2B
  • Marchio o Prodotto. Grandi brand con più punti vendita per esempio. Fate attenzione. In questa scelta potreste trovare la categoria più adatta per alcune tipologie di attività. Nessun male se non fosse per l’assenza di alcune peculiarità (es, assenza dell’opzione recensioni) presenti per le prime due tipologie e per ‘impossibilità di immettere alcune informazioni tipiche di un attività aperta al pubblico.
  • Artista, Gruppo Musicale o Personaggio Pubblico
  • Intrattenimento
  • Causa o Comunità


Modifica le informazioni

  • Il nome: prima di sceglierlo pensateci bene. Dopo di che rifletteteci ancora meglio ed infine aspettate un attimo prima di decidere. Perché? Perché è si vero che potrete cambiarlo in corsa ancora una volta a patto che non abbiate raggiunto i 200 fans ma, fidatevi, se non lo scegliete da subito escludendo ogni minimo dubbio e avendo escluso ogni altra opzione vagliando le ipotesi, vi assicuro non sarete mai soddisfatti. Alcuni consigli:
    • Utilizza le parole chiave che ritieni più importanti per il tuo settore a fianco del nome della tua attività. Questo ti aiuterà a farti trovare da ch non ti conosce ma ricerca una attività che tratta i tuoi servizi e /o prodotti.
    • Non esagera e soprattutto non essere troppo generico. “Pizza da Giovanni – pizza margherita, capricciosa e marinara” ti potrebbe far riconoscere come spammer e precluderti la ri-condivisione dei tuoi fans. Di contro “pizza” è fin troppo generico: andresti incontro a penalizzazioni da parte di Facebook.
  • Descrizione Breve: con la riorganizzazione della grafica delle fanpage di qualche mese fa non ha più la rilevanza di un tempo. Se vi ricordate era quel breve testo che descriveva l’attività posto appena sotto la vostra immagine di copertina. Ora, vista la posizione non è così preminente.
  • Descrizione Lunga: Bè, non mi dilungherei più di tanto. Saper Gestire un pagina aziendale Facebook vuol dire saper scrivere qualcosa che vi riguardi, siate accattivanti e non raccontate bugie.
  • Informazioni di base e Contatto: link sito
  • Data di fondazione: Perché, ti starai domandando, ho voluto dedicare proprio alcune righe ad una cosa così ovvia e per molti poco importante. Perché se non la inserite Facebook vi precluderà la possibilità di accedere agli ADS Facebook (le campagne sponsorizzate tramite annunci in Facebook, tanto per esser chiari).
  • Orari apertura, informazioni aggiuntive, sistemi di pagamento (solo per opzione “Attività Locale”)


Avatar
È il primo elemento che un utente Facebook vede di te, della tua azienda. Tanto per intenderci è l’unico elemento che ti caratterizza e accompagna i tuoi post quando vengono visualizzati nel newsfeed del tuoi fans. Trattandosi di BrandPage sarebbe opportuno inserire il logo. Ma, attenzione alle dimensioni! (160px X 160px) e per favore non mettere il tuo biglietto da visita scannerizzato perché non trovi più il file jpeg del tuo logo.

Immagine di copertina
La cover, come avrai già compreso se bazzichi da un po’ su Facebook è l’elemento grafico istituzionale di maggior rilevanza. E’ importante agli effetti dell’engagement. L’esito di ogni tua azione sul social di Zuckemberg passa attraverso il giudizio che daranno gli utenti guardando la tua copertina. È la tua immagine, l’dea che avranno di te racchiusa in pochi pxl quadrati. Hai un grafico che ti sta curando l’immagine aziendale? Bene, commissionagli pure questa. Non hai un grafico? Ferma li. Prima d fare danni ti do qualche piccolo consiglio. Scatta o fai scattare qualche fotografia del locale, negozio, dei tuoi prodotti. Insomma qualcosa che ti rappresenti. Ma che sia belle foto. Prima di pubblicarle potresti far vedere le foto ad amici e parenti e chiedere il loro parere. Quale delle foto fatte, per esempio, ti rappresenta di più o semplicemente è venuta meglio.

Pubblicizza la tua pagina
Invita i tuoi amici in target. Invitare i tuoi nuovi amici conosciuti al mare e residenti a 300 km a mettere un Mi Piace sulla fanpage del tuo negozio di abbigliamento non ti porterà nulla.

Graph Search
Tranquillo! Non si mangia e non è una medicina. È semplicemente il motore di ricerca di Facebook. Quella finestrella in alto a sx nella bara blu vicino alla F di Facebook. Le persone, possibili lead, potrebbe effettuare una ricerca per “categoria”. Quindi se vuoi farti trovare controlla la categoria associata alla tua pagina aziendale. È quella che hai indicato in fase di creazione della pagina. Niente panico: se quando hai creato la pagina eri indeciso, hai messo una categoria a caso dicendo “tanto poi la cambio” o non ti ricordi cosa hai selezionato, ecco sappi che la puoi comunque correggere e questo è il momento di farlo.

Photo Album
Un immagine dice molto di più di mille parole! Direi che ho detto tutto e ci siamo capiti. Facebook vi permette non solo di inserire e postare immagini ma di creare e organizzare delle vere e proprie Galleries divise per tema, categorie di prodotto, eventi , processi lavorativi, etc etc. Nominatele con nomi accattivanti e completatele con descrizioni, data e luogo.

Vanity Url
Un tempo Facebook ti permetteva di scegliere l’url personalizzato solo dopo aver acquisito almeno 25 fans. Oggi non è più così. Ti dà questa opzione all’atto di creazione della pagina. Vale la regola per la scelta del nome: RIFLETTI ATTENTAMENTE PRIMA!



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