Mobile marketing: 6 dati che gli inserzionisti devono ricordare

Mobile marketing: 6 dati che gli inserzionisti devono ricordare

dispositivi mobile sono diventati una parte integrante della nostra quotidianità e svolgono un ruolo significativo nel marketing. Le aziende che vogliono accrescere i loro profitti devono essere in grado di investire nel mobile marketing attraverso strategie cross-channel in grado di colpire qualsiasi tipologia di utenza, sia che utilizzi dispositivi desktop sia che utilizzi dispositivi mobile in casa, all’aperto o in ufficio.

Di seguito riportiamo le sei statistiche che ogni investitore nel mobile marketing dovrebbe tenere a mente.

Prima di effettuare qualsiasi acquisto, oltre il 40% degli utenti consulta 3 diversi canali. Nel 2002 questa statistica si fermava al 10% e l’aumento registrato in questi anni è la prova che gli utenti mobile sono cresciuti in maniera notevole.

Inoltre, il tasso di conversione è elevato, se si considera che il 77% delle ricerche effettuate da un dispositivo mobile generano un acquisto online. La percentuale di conversione degli utenti mobile è tre volte superiore a quella degli utenti desktop, questo perché gli utenti che cercano da smartphone o tablet hanno già in mente cosa vogliono acquistare, a differenza di quelli che fanno ricerca da desktop che potrebbero navigare solo per curiosità.

Quattro utenti su cinque utilizzano lo smartphone per lo shopping. La maggior parte degli utenti di telefonia mobile, infatti, compra oggetti dai propri dispositivi.

Ancora, più del 78% dei rivenditori prevede di investire nella telefonia mobile. Dal momento che i rivenditori guidano le tendenze nel marketing, è essenziale per un investitore rivedere la propria strategia di marketing sulla base di queste considerazioni.

Nel 2014 si prevede, inoltre, una penetrazione di smartphone in 9 Paesi diversi per oltre il 50%. Entro la fine di quest’anno, secondo eMarketer, più della metà della popolazione utilizzerà uno smartphone in Australia, Stati Uniti, Corea del Sud, Svezia, Giappone, Norvegia, Regno Unito, Danimarca e Paesi Bassi.

Infine, entro il 2017 l’85% della popolazione mondiale avrà accesso alla rete 3G. I dispositivi mobile troveranno spazio quindi anche in zone che attualmente non hanno ancora copertura.



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