
05 Ott Freelance ovvero la nuova “gig economy”
Freelance ovvero un soggetto che lavora come libero professionista.
Fino a qui nulla di nuovo, una figura che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, particolarmente utile per le aziende che necessitano di specializzazioni e conoscenze verticali.
Fra le altre cose, l’attività in questione, è diventata anche una professione nuova per tutti coloro che non hanno un impiego o un’attività avviata ma hanno una professionalità riconosciuta e dove la crescita di associazioni e piattaforme online ha favorito l’assorbimento delle richieste di prestazioni.
Dove è più diffuso il fenomeno? La risposta è facile, avete indovinato, negli Stati Uniti con una percentuale che sfiora il 60% di soddisfazione delle richieste del mercato, l’Italia comincia ad adeguarsi anche se la percentuale di assorbimento delle richieste è del 12%. Il fenomeno freelance oggi ha un contesto nuovo: la “online gig economy” che racchiude l’insieme delle offerte di specializzazione e che vede nel mercato un incremento percentuale del business che lievita, anno su anno, del 27%. Il dato è di per sé impressionante, non esiste un altro settore che manifesti e segni crescite così importanti ed a spingerla così in alto sono le specializzazioni legate a sviluppo del software e lavori creativi e multimediali oltre che a tutte le attività legate al Digital Marketing.
Tutto positivo, soprattutto perché si riescono a sostenere professionalità importanti, tuttavia una considerazione possiamo farla va tutto bene, e per tutti gli attori del business, fino a quando questi freelance vanno nella direzione del B2B e quindi interagiscono con le aziende per avere una crescita comune e una formazione continua e dove, anche se con up & down; la collaborazione può avere margini concreti di potersi ripetere on demand.
Siamo meno favorevoli al B2C, dove il singolo non può diventare immediatamente azienda, e non trovare gli stimoli necessari che una sana competizione interna alle aziende porta finalizzata ad una costante crescita professionale.