
23 Mar Focus sui mercati
Come sempre i trend del Digital marketing si rivelano precisi, il mercato digitale continua a correre
innovando e mantenendo trend di crescita invidiabili, sempre a doppia cifra, anno dopo anno.
Nel 2017 l’e-commerce ha fatto un grande balzo con una performance del +17% con un valore di
quasi 24 miliardi.
Questo trend dello shopping online non basta, almeno nel settore Retail, a convertire tutti i Clienti
che continuano a frequentare i negozi, il dato stimato è che, almeno il 50% degli acquisti continua
ad essere fatto nel negozio fisico.
Testimonianza di questo equilibrio negli acquisti tra on ed offline lo tocchiamo con mano a New
York, ed in altre parte del mondo, dove il vecchio negozio è ormai in pensione a favore di un più
“moderno retail” dove trovare il prodotto che si vuole acquistare vivendo un’esperienza di acquisto
innovativa ed indimenticabile. Ecco quindi che le nuove tecnologie le troviamo on-store integrate
con l’online dove, i canali social e le app, giocano un ruolo fondamentale in una filiera virtuosa che
si declina in:
- engagement del Cliente
- guida allo shopping, come un assistente personale virtuale
- pagamento
- fidelity con accumulo di eventuali punti o altre forme di saving.
Nei retail più avanzati troviamo il digital signage espresso sotto forma di touch point o videowall
e la possibilità di consolidare il proprio big data che non troverà resistenze nei Clienti perché
riceveranno trattamenti personalizzati, scontistica, inviti riservati e molto altro.
Anche negli altri segmenti di mercato l’innovazione fa la differenza, possiamo trovare:
- HoReCa , dove un Cliente sempre più evoluto si basa, fidandosi, di quanto trova e legge
online e spinge quindi tutte le aziende ad un impegno strategico ed operativo per fornire
informazioni gestendo le prenotazioni dirette online comunicando via canali social in modo
massivo - Finance dove le banche, nell’ormai noto processo di “ottimizzazione” delle filiali, sono
concentrate nell’offrire servizi online, superando i perimetri territoriali, e dove i consulenti
dovranno diventare non solo dinamici ma multimediali. In questo settore sono al vaglio
addirittura ipotesi di punti multibrand, chi l’avrebbe mai pensato fino a 5 anni fa?
Ecco quindi che la strategia si sposa con l’innovazione e la programmazione ed inevitabilmente le
strade si intersecano dove le idee devono essere supportare dalla tecnologia e dal reperimento di
fondi per programmare al meglio gli investimenti.