
22 Lug Coca-Cola: il brand più nota al mondo in 7 mosse
Lo sapevi che ogni giorno 1,9 miliardi di persone bevono una Coca-Cola?
Il minimo sindacale per un logo rosso e bianco riconosciuto dal 94% degli abitanti del pianeta, non trovi?
Ma basta fare una buona bevanda per avere un successo planetario? Ovviamente no.
Fortuna? Nemmeno quella.
Forse sono state le strepitose strategie di design e marketing ad aver portato al successo questa bevanda.
Scopriamo insieme i segreti di questo Business
- Un’unica ricetta testata sul campo
John Pemberton sviluppa una cola con alcol e cocaina, come l’epoca richiedeva. Peccato che nel 1886 ad Atlanta sono state approvate leggi proibizioniste e quindi si è dovuto eliminare l’alcol nelle bevande.
Così Pemberton mandò suo nipote Lewis Newman in una farmacia, dove le persone si fermavano a bere queste prime versioni di soda. Entro la fine dell’anno, Pemberton ha una ricetta su misura per i gusti dei clienti. Oggi custodita e sorvegliata costantemente ad Atlanta, in Georgia.
Via l’alcol e dopo via anche la cocaina, rimossa nel 1903. La ricetta è rimasta invariata da allora. Questo ha permesso alla Coca-Cola di non perdere tempo nel cercare di adattare il gusto ai mercati regionali in tutto il mondo.
- Un font senza tempo
Lo Spencerian script. Scelto per differenziarsi dai competitors di allora, il logo è stato standardizzato nel 1923. Mentre le confezioni si adattavano ai tempi, il logo invece è rimasto invariato.
- La bottiglia? Rigorosamente proprietaria
Come differenziarsi dai concorrenti?
Lanciando un contest per progettare una bottiglia diversa da tutte le altre. E siamo nel 1915.
La Root Glass Company in Indiana decide di accettare la sfida, e cercando “coca” nel dizionario trovano “cocoa” (il frutto del cacao), che ben poco centra con la coca, ma la strana forma del frutto è curiosa e ispira così la forma della nuova bottiglia. Da allora la bottiglia unica di Coca-Cola è diventata una icona, è lo è ancora oggi nonostante le bottiglie siano per la maggior parte diventate di plastica.
- Non a una temperatura qualunque, rivenditori avvertiti
Il team Coca-Cola decide che la sua bevanda va servita a 36 gradi fahrenheit (circa 2,2 gradi celsius).
Così i venditori vanno dai distributori e li istruiscono a questa condizione.
- Prezzo fisso giusto per settant’anni
Che ci crediate o no, dal 1886 al 1959 una bottiglia di Coca-Cola è sempre e solo costata 5 centesimi.
- Pionieri del brand
Secondo Butler, Coca-Cola è stata pioniera nel pubblicizzare il brand slegato dal prodotto, fornendo ai suoi rivenditori: poster, festoni, orologi e calendari per i clienti. Inoltre è stata fatta una massiccia campagna di distribuzione di coupon, per ben 33 anni, al fine di rendere conosciuto il marchio.
- Un modello di franchising
“La Coca-Cola non è una azienda gigante, è un sistema di piccole aziende”, dice Butler.
Infatti nel 1899 Coca-Cola cede i diritti di imbottigliamento della sua bevanda per solo un dollaro, così in poco tempo molte aziende iniziano a imbottigliare, e quindi diffondere, Coca-Cola.
Questo ha permesso, invece di avere una sola enorme macchina di produzione del prodotto, di avere tante imprese indipendenti, aumentando in pochissimo tempo la produzione della bevanda.
Questo è stato l’inizio di ciò che ora è noto come il Coca-Cola System.